Capodanno 2019 a Belluno: cosa fare?
La guida per il Capodanno 2019 a Belluno
IL CAPODANNO DELLE DOLOMITI
Bellunolanotte con il patrocinio del Comune di Belluno, organizzerà il Capodanno ufficiale 2019 della città di Belluno.
La notte del capodanno 2019 in piazza a Belluno dopo le edizioni del 2012, 2013, 2014, 2016, 2017, 2018. Tornerà quindi il palco in Piazza dei Martiri per trasformare il listòn in una pista da ballo a cielo aperto, quest’anno in console Andrea Parente DJ che, forte dell’esperienza fatta in questi anni nelle serate dei locali della provincia(e non) farà ballare il pubblico bellunese della notte di San Silvestro! Quest’anno sarà affiancato da un’altro giovane bellunese: Alex Kein!
Sono ben oltre 15.000 le persone che hanno partecipato alle precedenti edizioni targate “BellunoLaNotte”. Tante le famiglie con bambini ma anche moltissimi giovani, insomma una festa per tutte le età. Questi numeri significativi hanno contribuito, nell’ultimo giorno dell’anno, a movimentare la città e a portare un notevole indotto nel cuore di Belluno, e fanno ben sperare nella riuscita dell’evento. Pensiamo che saranno numerosi i turisti che verranno da fuori provincia e soggiorneranno in città, potendo godere della festa di San Silvestro, in Piazza Martiri piazza tra le più belle d’Italia, all’ombra delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco.
I locali della piazza a Belluno aperti a Capodanno:
L’evento è una formula ormai ben collaudata dal gruppo “BellunoLaNotte”: dalle ore 19.00 fino a ben oltre la mezzanotte, sarà allestito un grande palco centrale con un imponente impianto audio e luci, e un’animazione che ci porterà al conto alla rovescia finale, per brindare insieme l’arrivo del nuovo anno.
L’ingresso alla piazza è ovviamente gratuito. La musica spazierà dalla commerciale alla dance, agli anni ’80, quindi adatta a tutti; in console i nostri djs scandiranno la notte più lunga dell’anno! I bar aperti durante la serata saranno il Manin, Deon, Astor e le fornitissime Casette del Brulè, con specialità locali e appunto l’immancabile vin brulè.
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